In uno scenario dal tempo sospeso che appartiene all’eternità, prendono vita tre giorni di live, musica all’alba e al tramonto, lectio magistralis e visite guidate in piena sintonia con l’ambiente circostante.
Il Parco Archeologico dell’Appia Antica si estende per 4.500 ettari. È un corridoio di 17 km lungo il primo tratto del cammino laico della Regina Viarum, ricco di biodiversità e di monumenti e complessi archeologici di enorme rilevanza storica, con oltre 260 strutture di epoca romana, medievale e rinascimentale. Tra queste, scelte per ospitare esibizioni e incontri, le due ville imperiali di Massenzio e dei Quintili, luoghi straordinari sia dal punto di vista archeologico che naturalistico.
Voluta da Appio Claudio Cieco, la Regina viarum, fu costruita nel 312 a. C. come via pubblica per gli spostamenti degli eserciti per unire Roma a Brindisi. Attraversa il Parco Archeologico omonimo dal raccordo anulare al centro storico di Roma.
La scarsa trasformazione urbanistica, avvenuta anche grazie alle battaglie di intellettuali illuminati come Antonio Cederna, ha permesso di avere un paesaggio unico al mondo che costituisce un insieme unitario, con beni storici e monumentali immersi in una vegetazione rigogliosa.
Situata al V miglio della via Appia Antica, la Villa dei Quintili è il più grande complesso residenziale del suburbio di Roma.
Le recenti indagini archeologiche promosse dal Parco Archeologico dell’Appia Antica hanno messo in evidenza una serie di monumentali edifici annessi alla villa dedicati all’intrattenimento, quali un teatro ed un circo per le corse dei cavalli. Sorprendente il rinvenimento lungo il limite settentrionale di quest’ultimo di una cantina per la produzione del vino e un’enoteca.
Nel casale moderno sulla via Appia Nuova è allestito un Antiquarium che conserva pezzi scultorei e architettonici di grande pregio provenienti dalla Via Appia Antica e dalla Villa stessa, insieme a rari e preziosi pannelli ricostruiti con le tarsie marmoree policrome rinvenute nel corso degli scavi condotti negli ultimi 20 anni.
Il Mausoleo di Cecilia Metella è uno dei luoghi simbolo della Via Appia Antica. Costruito fra il 30 e il 10 a.C. il monumento funerario si staglia al III miglio della strada e impressiona ancora oggi il viaggiatore per la sua imponenza ed eleganza.
La parte abitativa della fortificazione, con i suoi tipici muri merlati e le belle finestre bifore, oggi ospita al proprio interno il “Museo dell’Appia”, una raccolta di statue, sarcofagi, iscrizioni e rilievi provenienti dalla Via Appia Antica e relativi ai ricchi monumenti funerari che vi si affacciavano.
La visita del sito comprende il Mausoleo, l’interno del Palazzo Caetani e la chiesa di San Nicola. Il percorso è stato recentemente arricchito con proiezioni olografiche all’interno della camera sepolcrale, un coinvolgente video-mapping nella cosiddetta camera della lava e la possibilità di fruire di una esperienza 3D con postazioni oculus comprese nel biglietto d’ingresso.
In ottemperanza di quanto disposto dall’articolo 1), commi 125-129 della Legge n.124/2017, come modificato dall’art. 35 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, la Società Life Etik impresa sociale dichiara come risulta dalla Nota Integrativa al bilancio 2022, regolarmente depositato, di non aver ricevuto aiuti pubblici (liquidati) nell’esercizio – di valore uguale o maggiore di 10.000 euro – da nessuna PP.AA., Enti Pubblici Economici, società in controllo pubblico diretto o indiretto, società a partecipazione pubblica.
Comunicazione a cura di ADVision Agency – Ufficio stampa GDG Press